L’edizione di quest’anno del Festival della salute, che si svolge dal 12 al 15 novembre, ha un carattere speciale. Il tema principale è ovviamente quello della pandemia: gli incontri si confronteranno sugli effetti del Covid sulla medicina e la prevenzione sanitaria. Il Festival parte da Siena, città al centro di molte iniziative all’avanguardia nella lotta all’epidemia e, naturalmente, si svolgerà tutto a distanza, su piattaforme social e con una diretta televisiva non-stop che coprirà tutti i 40 appuntamenti, con 16 rubriche e più di 200 relatori da ogni parte d’Italia.
Nelle parole di Simone Bezzini, assessore alla sanità della Toscana, “sarà un’occasione per una riflessione ad ampio raggio sull’importanza della rete ospedaliera, dei servizi territoriali, della prevenzione, dell’innovazione e della ricerca medico-scientifica per contrastare l’attuale emergenza sanitaria, ma anche in prospettiva futura post Covid”. L’intenzione dichiarata, insomma. è quella di guardare al futuro, per costruire un sistema sanitario che non si faccia mai più trovare impreparato di fronte a una nuova, possibile, crisi epidemica.
La prima giornata avrà come tema principali i vaccini e le cure contro il Covid, ma si cercherà anche di gettare uno sguardo al futuro, perché ormai si è ben consapevoli che la normalità a cui dobbiamo tornare non potrà essere più quella di prima. Nella seconda giornata, i temi spaziano lungo tutto il panorama della salute e dell’assistenza sanitaria e sociale, con particolare attenzione alla prevenzione, all’ambiente, allo sport e alle conseguenze psicologiche, sociali e sanitarie dell’epidemia e del lockdown.
Si prosegue, il 14 novembre, con la giornata regionale della donazione e la giornata mondiale del diabete: due temi su cui la pandemia ha avuto pesanti effetti ma che sono di attualità nel lungo periodo. Domenica 15 i lavori si chiudono con incontri dedicati ai diversi aspetti delle emergenze e alla medicina di genere.
Proprio la situazione attuale ha spinto gli organizzatori del festival ad ampliare lo sguardo e a cercare contributi anche al di fuori dell’ambito strettamente sanitario. Ce n’è bisogno, in un momento nel quale tutta l’assistenza sociale e sanitaria va ripensata radicalmente, a partire dal territorio e dai bisogni dei cittadini.
Il Festival sarà visibile non stop sulle frequenze 12 e 95 di Canale 3 in Toscana, sulla 118 di Lepida Tv in Emilia Romagna, sui canali youtube delle due emittenti e su www.festivaldellasalute.it e i social della manifestazione, dove si troveranno anche eventuali aggiornamenti del programma.